Giunti al dunque Lyrics & Tabs by Rancore & Dj Myke
Giunti al dunque
guitar chords lyrics
Che casino giunti al dunque, dimmi addio per quest'ultima serata/
pero' domani l'alba arriverà comunque/
un alba, che quando la guardi la pensi ovunque/
questa lettera l'ho scritta senza data, l'ho scritta senza firma, infatti è autografata/
e la calligrafia sembrano lettere su un'auto graffiata/
se la leggi ad alta voce ti sfiata/
A un quarto del cammino della mia vita mi sono perso/ pensavo di pensare e pensandoci non ci penso/
Se una mentalità matura, sa' che ogni creatura è come la natura/ una stupida amante dello scherzo/
Su sette miliardi possono tutti assomigliarti/ magari da alcuni punti di vista e non da altri/
Qualcuna prova gusto a darla solo ai bastardi/ e sarà giusto quanto è giusto riciclare gli scarti/
Strano! Micidiale questo party ma non ballo m'allontano/ mano mano che lo faccio sento il cuore meno umano/
Tu rimani appunto con le mani in mano, ma dimmi quali mani e soprattutto quale mano/
Chiaro che al tuo amico/ digli di non fare lo sfigato perché va' di moda e ogni sfigato fa' il figo/
Io resto in castigo, ma nel buio di un frigo/ e ti assicuro che è il minore dei problemi in questo intrigo/
Dico! Se faccio la barba sembro un bambino rapito/ con Peter Pan che parla d'infanticidio/
Chiaro che al tuo amico/ digli di non fare lo sfigato perché va' di moda e ogni sfigato fa' il figo/
Io resto in castigo, ma nel buio di un frigo/ e ti assicuro che è il minore dei problemi in questo intrigo/
Dico! Se faccio la barba sembro un bambino rapito/ con Peter Pan che parla d'infanticidio/
gli confido quel mezzo pettegolezzo non smentito/ di un tipo che di stare cosi' a terra s'è pentito/
La prima impressione è stato un cambio di pressione/ poi la notte che divora/ un faro, lo sfiora/ troverai una scarpa, lungo la scogliera lì alla festa, con una capriola se l'è persa perché...
Vola, non lo spera non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera ma vola
ed è come stare a terra ma è piu' facile ancora.
non lo spera non lo canta
Vola, l'esosfera non alta/
Vola, da stasera sarai sola, se apri la finestra
lui ci pensa, e vola
Superati tutti i film che mi faccio mentalmente/ ti ho afferrata per il polso ti ho girata lentamente/
Quando tu ti sei fermata mi hai guardato attentamente/ e certamente avrai pensato: 'Certa gente non funziona!'/
Fondamentalmente io non ho niente che ti impressiona/ a parte un espediente a conoscermi di persona/
Ragazza, il mio mondo non è dentro un'icona/ linkata da una culona, cliccata da una poltrona/
Ultimamente vedo il firmamento da una cavità/ chiedendomi il perché di questa gravità, padrona/
Ma queste stelle forse mi daranno aiuto/ per andare verso loro e vaffan-google a Newton,
Ora/ per ogni anno luce che ci divide/ so' che più ti allontani più le cose appaiono unite/
Che con torri di babele ed infinite, carrucole/ non vedrò mai oltre queste cazzo di nuvole/
I gabbiani, le sfide, ogni singola rondine messa in ordine/ i miti sul clima mite/
I nidi sulle casupole, i nembi, le schiarite/ sali e scendi ogni paese ed un mese di polmonite/
Pelle macchiata, fumo vulcanico/ scende in picchiata, cappello aerodinamico/
Dopo che all'alba rientrerai e ti sarai specchiata e stiracchiata/ leggerai questo e andrai nel panico/
lo sapevi c'è un ragazzo volante nella tua zona/ in faccia è trasparente e l'abito neanche gli dona/ compare con la luna calante alla stessa ora/ non pare ma in un attimo ci pensa e
Vola, non lo spera non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera ma vola
ed è come stare a terra ma è più facile ancora
non lo spera non lo canta/
Vola, l'esosfera non alta/
Vola, da stasera sarai sola, se apri la finestra/
lui ci pensa, e vola
non lo spera non lo canta
Vola, vola su a due e novanta
Vola, e non vanta ali di cera ma vola
ed è come stare a terra ma è più facile ancora
non lo spera non lo canta
Vola, l'esosfera non alta
Vola, da stasera sarai sola, se apri la finestra
lui ci pensa, e vola