Tempesta del secolo (feat. Kaos One) Lyrics & Tabs by Turi
Tempesta del secolo (feat. Kaos One)
guitar chords lyrics
E' un clima all'apparenza mite, su nel cielo c'e chi ride
il panico contagia tutto il globo piu dell'epatite,
è troppo presto per leccarsi le ferite,
è fuoco contro ghiaccio, e la reazione è dinamite
è una lite senza regole,
il sole ormai è spento, atomi e molecole danno vita
al cambiamento, attento, è un bufera
contro chi non porta stimoli, la tua chimera è morta
e tu non smussi i nostri spigoli, raffiche di vento
miste a sabbia, tattiche mai viste per sedare
odio e rabbia, ma il mondo gira alla rovescia è piu
non cambia, scirocco su nell'artico, e la neve
giù in arabia, la folla in gabbia sgomita, non regge
st'attitudine, patteggia col demonio per lasciarci
in solitudine, tu vuoi scacciarci dalla nostra
giù in arabia, la folla in gabbia sgomita, non regge
st'attitudine, patteggia col demonio per lasciarci
in solitudine, tu vuoi scacciarci dalla nostra
latitudine, ma per noi è un abitudine campare
sull'incudine.
RITx2
E sono guai per il maestro ed il discepolo
è allerta per il popolo, è la tempesta del secolo
porta sangue caldo perché fuori è sottozero
ma occorre sangue freddo per resistere allo sclero
Le previsioni danno, vento a trecento,
fenomemo in aumento, condizioni del clima
in continuo cambiamento, sto nel mio elemento
ed è perciò che abbraccio, fuoco nel cemento
ora che è spento dal ghiaccio,
traccio nuove direzioni in mezzo ai vortici e poi
lo rifaccio ed è p greco tre e quattordici, a noi
scordaci, dimentica chi siamo e se vuoi,
guardaci mentre ci allontaniamo,
killa soundbwoy, ci prepariamo al gran finale
ma oramai non piove merda qua è diluvio universale tra,
presi male ed ottimisti per mestiere, sarà
l'era glaciale a porre fine a ste materie se,
vuoi rimanere perché in fondo c'e del vero,
preparati a vedere il mondo mò che è sottozero
ghiaccio nero perciò non mi regolo,
kaos più turi mò tempesta del secolo.
RIT x2
guarda in alto, senza ossigeno è l'infarto,
il sicario è la natura ma il mandante mò è il cobalto,
l'azzurro che riflette dona smalto,
elemento scaltro, movimento fluido dall'asfalto,
L'uragano spazza gli infimi e li domina,
spezza ogni contatto, li divora e poi li vomita,
sgomina tribù senza principi su sta terra
gravita sull'orbita dei miti e poi dichiara guerra,
si narra che chi sgarra non ha scampo,
medesimo branco, stesso campo ma altro stampo,
d'altro canto, fai la somma e poi c'arrivi,
la k più la t, e il risultato sono mille e piu motivi.
RIT x2