Augustus Gloop (from Charlie and the Chocolate Factory) Lyrics & Tabs by L'Orchestra Cinematique

Augustus Gloop (from Charlie and the Chocolate Factory)

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Long Island Low-Low & Sercho – copertina
Long Island

Low-Low & Sercho
Ultima modifica il 13 Marzo 2014
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Prendi quello che resta della tua roba,
pensa bene a quello che resterà,
a stare qui in mezzo la rabbia è troppa,
in questo squallore cosa ci salverà,
ogni istante in cui vedo passare i giorni e la gente scordare i sogni come se niente un giorno cambierà,
devi allenarti per stare qua.
Tutti i giorni sempre la stessa domanda,
che vivo o che muoia a sta gente che gli cambia,
Io non sono come chi campa,

Tutti i giorni sempre la stessa domanda,
che vivo o che muoia a sta gente che gli cambia,
Io non sono come chi campa,
per stare male ho solo un sogno e una storia da raccontare Esco fuori dai guai, (dai guai)
dalle panchine alle sei e mezza, senza nessuno a fare freestyle,,
chi ha trovato se stesso ed adesso fotte il mondo,
chi invece ha perso il treno e ora ci corre contro!
Dicono niente è perso quando ci credi, (credi)
il sogno dura finché lo insegui,
ma quanti geni hai visto presi per pazzi,,
vorrei dargli la forza di rialzarsi
Dammi la luce, il sole, il mare,
un posto che non sia una gabbia dove stare,
parlo di gabbie intendo mentale,
parli di disagio e non sai cos'è,
non sai come sto quindi non dire niente,
quando ho iniziato ero solo nel niente,
è solo un modo per uscire dal niente,
per la mia gente che so quanto vale.
So quanto vale!
Prendi quello che resta della tua roba,
pensa bene a quello che resterà,
a stare qui in mezzo la rabbia è troppa,
in questo squallore cosa ci salverà,
ogni istante in cui vedo passare i giorni e la gente scordare i sogni come se niente un giorno cambierà,
devi allenarti per stare qua.
Lo spliff, Long Island, we die young, non importa
voglio sei sensi ma il sesto è sempre quello di colpa
Sotto casa serve una spiaggia per la siesta,
per potermi svegliare e tuffarmi dalla finestra
Bello ma, no, cresco con chi muove kili in chili,
siamo sui divani rolli in papiri egiziani
Ringrazio solo il mio rap,
THG nei miei grammi,
ringrazio chi è giù con me,
degli altri mi frega un cazzo
Lo sai Sercho dal parco al palco per i fan, per i bra,
nel dramma-mama mai nessuno lo saprà,
se il mio veleno fosse oro sarei papà,
su una Ferrari sopra la strada sbagliata,
finiamo in paranoia cercando il paradiso,
droghe, troie, troppe persone vuote
ma so che resta solo chi mi ama davvero, tu amami o sparami, no, non ti scorderai di me.
Prendi quello che resta della tua roba,
pensa bene a quello che resterà,
a stare qui in mezzo la rabbia è troppa,
in questo squallore cosa ci salverà,
ogni istante in cui vedo passare i giorni e la gente scordare i sogni come se niente un giorno cambierà,
devi allenarti per stare qua.

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